“Persone veloci nel pensiero e nell’azione, vogliono che tutto si faccia senza esitazione né ritardo. Per loro è molto difficile essere pazienti con le persone lente, perché considerano la lentezza una perdita di tempo. Spesso preferiscono lavorare da sole per poter fare le cose al loro ritmo”

 

 

“Scusa, ma non  ho tempo”. 

È la sua frase preferita. Sto parlando di una mia cliente, a dire il vero una delle mie preferite.

La prima volta che lei è venuta a cercarmi, aveva bisogno di capire perché avesse così difficoltà a relazionarsi con gli altri.

“Mi sembrano tutti lenti, lamentosi e inconcludenti. Io mi incazzo come una iena. Poi mi dicono che sono intollerante. Cos’ho che non va? Perché sono tutti così diversi da me?”

Ha esordito così. 

Io la guardavo negli occhi, comprendendo in pieno il suo stato d’animo.

Nessuno le aveva mai spiegato che le persone funzionano secondo uno schema ben preciso, ognuno con il suo “software” installato.

È così che nascono le incomprensioni, le intolleranze, il senso di inadeguatezza e le paure. È così che viene a mancare il dialogo basato sulla comprensione, quella vera e non quella di facciata. È così che ognuno vive dentro la sua bolla di realtà interpretando il mondo con il suo filtro personale.

Nessuno le aveva mai detto che lei appartiene al gruppo dei Pionieri Impazienti.

Penserai che sia impossibile che le persone funzionino secondo uno “schema” riproducibile, logico e coerente. Anch’io non volevo crederci. Ci ho messo 15 anni per mettermi il cuore in pace. Ora ho imparato a “leggere” le persone, e ogni nuovo incontro è una conferma. 

 

Il Pioniere Impaziente

 

Chi è il Pioniere Impaziente? Cosa vuole dalla vita? Come funziona la sua personalità? Cosa deve imparare?

È una persona con una intelligenza e una capacità fuori dalla norma. È sempre un pezzo avanti rispetto agli altri. Pensa a Elon Musk o a Steve Jobs. Ecco, loro incarnano l’esempio perfetto di chi precorre i tempi e vuole cambiare il mondo.

Se ti aspetti da loro sensibilità, comprensione, simpatia e gentilezza hai sbagliato persone. Rimarrai deluso.

I loro toni bruschi, l’impazienza, l’intolleranza e la maniere sgarbate con cui interpretano la vita è solo il loro modo di fare la guerra al tempo (che per loro non basta mai).

Una volta compreso questo, puoi imparare a trattare con loro parlando la loro lingua. 

E non cadere nella trappola di giudicare la loro mancanza di tatto come qualcosa di sbagliato. Pensa a perfezionare te stesso, ce n’è un sacco da fare.

Il loro cervello dominante è la corteccia cerebrale, quindi la logica è il loro forte. Questa è biologia, non opinione. 

Non sono sensibili perché semplicemente la natura li ha dotati di un modo diverso di funzionare. Hanno altro da fare che commuoversi. Non che siano degli squali senza sentimenti. Solo non si sciolgono in lacrime ogni 10 minuti. Sono persone forti, testarde e sicure.

Ora puoi capire che le ricette preconfezionate come la tecnica di rottura del ghiaccio per esempio (inizia con i convenevoli, chiedigli come sta, crea empatia, ecc.) con loro non funziona, anzi, corri il rischio di infastidirli tantissimo perché rubi loro del tempo prezioso.

Non prenderla sul personale, mai, con nessuno. Ognuno fa del suo meglio con quello che ha. 

Quello che puoi fare con un Pioniere Impaziente è comprendere la sua natura e rispettarla. Ne guadagnerai in salute fisica e mentale, e magari otterrai anche maggiori risultati in termini di comunicazione.

Se poi ti aspetti da lui efficenza, grandi capacità, intelligenza acuta, affidabilità e competenza, hai trovato la persona giusta.

È l’imprenditore per eccellenza.

Nella mia esperienza di vita, ho visto CEO, dirigenti d’azienda, analisti finanziari, direttori commerciali, lavoratori autonomi in genere, tutti con questo tipo di personalità.

Non sono mai persone problematiche, depresse o lamentose. Non hanno tempo. 

Sono spigolose è vero, ma sono una benedizione in un mondo di narcisisti pieni di tormenti interiori (vedremo anche questi, non preoccuparti).

Devono solo imparare la morbidezza e la pazienza. Un’impresa per loro, ma con la volontà e con la consapevolezza si fa tutto.

 

A cosa serve

 

A cosa serve conoscere il Codice Umano?

A tantissime cose. Qui ti faccio un breve elenco:

  • impari a conoscere te stesso e come funzioni (questo dovrebbe essere lo scopo di vita di ognuno)
  • capisci cosa devi imparare per migliorare te stesso (la vita è una scuola)
  • cominci ad avere una chiara percezione dei tuoi talenti: ti spingi in quella direzione
  • inizi a comprendere gli altri
  • esci dal giudizio (di te e degli altri)
  • vivi meglio
  • comunichi meglio
  • scegli le persone con cui collaborare
  • insegni ai tuoi figli a rispettare la loro natura profonda

 

Potrei continuare ancora. 

Ormai non concepisco più una vita senza questo tipo di conoscenza.

Sarebbe come barcollare nel buio. E con i tempi che corrono, non te lo puoi permettere.

 

“Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia”

 

P.S. Nel prossimo articolo dello Specchio Introverso parleremo della seconda personalità (l’esatto opposto di questa!). Poi a fine Ottobre, invece, partirà l’Accademia del Metodo R, dove impareremo a riconoscere tutte e 12 le Personalità. Un viaggio che è una vera figata.

 

 

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Trovi validi suggerimenti per affrontare al meglio questo imminente cambiamento epocale.

Chiara Pierobon

Amo pensarmi come una scultrice mentale.
Con lo scalpello della consapevolezza, lavoro sugli strati di condizionamenti e di maschere per far affiorare la bellezza nascosta delle persone.
Mi occupo di FormAzione e progetto percorsi di Allenamento Mentale per Professionisti illuminati.

chiara.pierobon@ilmetodor.it
www.ilmetodor.it

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