L’omo è un piccolo mondo.”

Democrito

 

 

 

Il 93% degli esseri umani non ha realizzato se stesso.

Non è un dato vero, l’ho appena inventato, ma penso di esserci andata vicino (forse sono stata clemente).

L’altro giorno parlavo con un mio cliente. Era un po’ frustrato, perché nel suo ambiente di lavoro non si dava abbastanza importanza al fattore umano.

Come dargli torto.

Vedo esseri umani che fingono di essere felici e realizzati ogni santo giorno. La cosa tragica è che il più delle volte fingono con se stessi.

Non voglio giudicare, né tanto meno fare la maestrina. Non è nel mio stile.

Ma stimolare qualche riflessione, quello sì.

La situazione nel 2022 è questa: ritmi sostenuti, tecnologia sempre più all’avanguardia (utilissima, ma spesso invadente), poco tempo per tutto, conoscenza tecnica del proprio lavoro alta (salvo rare eccezioni), conoscenza della propria mente pressoché nulla, gestione delle proprie emozioni altalenante, conoscenza degli altri non pervenuta.

Dove vogliamo andare messi così?

Essere imprenditore oggi non è semplice. Non lo è mai stato, ma in questo momento fare imprenditoria è davvero un’impresa eroica.

Non mi riferisco alle tasse, alle norme, alla burocrazia, agli aspetti legali e a tutto quello a cui non voglio farti pensare ora.

Mi riferisco all’aspetto umano della tua vita professionale: saper governare le dinamiche interiori ed esteriori.

Ci riempiamo spesso la bocca di belle frasi motivazionali che riguardano la comprensione, l’intelligenza, la tolleranza, l’inclusione e tanta altre nobilissime virtù. Ma quanto a pratica siamo quasi a zero.

Al massimo si parla di “gestione delle risorse umane”. Come se le persone fossero “cose” da far funzionare al meglio perché diano profitto.

Non ci siamo.

 

Il problema del fraintendimento globale

 

Ogni giorno, per lavoro, interagisco con persone che hanno problemi relazionali (anche con se stessi). C’è un’incomprensione di fondo che crea attrito e malessere. 

Questa è la norma, non l’eccezione.

Conoscere come funziona un’App e non conoscere come funziona un essere umano non è una cosa sana. In fondo il Business sta in piedi proprio grazie alle persone in carne, ossa ed emozioni.

Quindi, cosa devo fare?

La risposta è ovvia, ma non banale.

Devi iniziare a investire su te stesso, sulla tua crescita come individuo consapevole, sulla conoscenza che puoi imparare ad avere dell’altro. A maggior ragione se hai la responsabilità di un gruppo di collaboratori da guidare.

Quello che ti serve è:

  • conoscere te stesso
  • essere padrone di te stesso (saper governare pensieri ed emozioni)
  • conoscere gli altri
  • uscire dal giudizio 
  • conoscere il tuo scopo di vita

Poi ci sono mille altre sfumature da perfezionare. Ma per partire, questo ti basta.

Fare di se stessi e della propria vita un’opera d’arte. Ecco dove si nasconde, sotto strati di cazzate, la felicità.

Ho investito metà della mia vita a lavorare su me stessa. Non solo a formarmi, ma a sentire nella carne gli effetti del lavoro interiore.

Penso di aver fatto della mia vita un’opera d’arte, anche se l’opera non è ancora finita.

Ora voglio aiutare gli altri a fare altrettanto.

 

Semper Ab Intra Age

 

P.S. Quello che vedi delle persone, là fuori, è solo la punta dell’iceberg. Anche tu,  probabilmente, di te conosci solo la punta dell’iceberg. Questo non è sano. Devi impegnarti a conoscere il resto.

 

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Trovi validi suggerimenti per affrontare al meglio questo imminente cambiamento epocale.

Chiara Pierobon

Amo pensarmi come una scultrice mentale.
Con lo scalpello della consapevolezza, lavoro sugli strati di condizionamenti e di maschere per far affiorare la bellezza nascosta delle persone.
Mi occupo di FormAzione e progetto percorsi di Allenamento Mentale per Professionisti illuminati.

chiara.pierobon@ilmetodor.it
www.ilmetodor.it

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