Il modo più semplice per perdere collaboratori e clienti

 

“La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio,
passa anche un supplemento di anima.”
Henri Bergson

 

L’altro giorno sono stata contattata da una persona che voleva propormi un servizio di protezione assicurativa.

In tutto il mare ha pescato proprio il pesce sbagliato”, ho pensato sorridendo.

Lo sciagurato, infatti, non sapeva con chi avrebbe avuto a che fare: una massima esperta di relazioni umane!

Dopo i soliti convenevoli di plastica e privi di cuore, ha iniziato il suo spiegone tecnico di cui ho seguito con attenzione le prime due parole.

No, niente”, il resto non lo ricordo. Giuro.

Puoi immaginare come sia andata finire la faccenda.

Ma il punto è un altro.

Se mi segui da un po’ sai come io insista sull’importanza che svolgono le cosiddette “competenze trasversali” in ogni rapporto umano, professionale e non.

Tanto più in una professione come la tua fatta principalmente di comunicazione e di rapporti umani, appunto.

Sei talmente abituato a padroneggiare le competenze tecniche in ogni settore della vita (figurati in un’attività specialistica come quella che svolgi tu) che hai perso di vista la parte più importante della vita stessa: la relazione con te stesso e con l’altro.

Ecco l’errore che ha commesso chi pretendeva di catturare la mia attenzione con tanti (noiosi) tecnicismi!

Allora, ho alcune domande per te.

Pensi mai durante il giorno al tuo film mentale? Cosa dici a te stesso? I tuoi pensieri ti nutrono o ti intossicano? Conosci e “lavori” le tue emozioni, così da creare una colonna sonora degna di un film da Oscar? (a tal proposito, leggi il mio articolo sulla gestione delle emozioni).

E la tua comunicazione esterna? Che rapporto hai con i tuoi collaboratori? Riesci come Manager a instaurare legami emozionali duraturi? Sei in grado di sentire cosa essi provano? Alleni quotidianamente la tua intelligenza emotiva, proprio come fosse un muscolo?

Queste sono solo alcune delle riflessioni che dovresti fare se vuoi davvero migliorare le tue performance come professionista.

E credimi, i tecnicismi con c’entrano niente.

 

I tuoi uomini (come i tuoi clienti del resto) non hanno bisogno di uno spiegone tecnico che annoi la loro mente; hanno bisogno di una relazione emozionale che seduca il loro cuore.

Questo devi stampartelo bene in testa!

Hai sempre pensato che la tua preparazione tecnica ti farà raggiungere grandi risultati.

Io ti dico che sarà la tua capacità di relazione (con te stesso e con gli altri) a portarti al successo.

Vedi, il problema è che il tuo cervello col tempo si è atrofizzato.

Usi solo il raziocinio, perdendo per strada pezzi importanti del tuo puzzle personale.

Oltre al pensare in maniera logica e razionale, ci sono altri modi di usare la mente (molto più potenti) per ottenere grandi cose da te stesso e dagli altri.

A te il compito di scoprirli e di inserirli nel tuo carnet personale.

A me il compito di guidarti nel farlo.

Del resto, se fosse facile fare il Manager (e non è detto che tutti i manager siano Manager) ce ne sarebbero molti di più in giro.

Ma quella volta, tu hai scelto il sentiero più ripido.

I miei complimenti: il panorama da lassù sarà bellissimo.

 

Semper ab Intra Age

 

P.S. se sei mai andato a camminare in montagna, sai bene come sentieri nuovi o particolarmente impervi necessitano di una guida o almeno di una bussola (oggi abbiamo tutti il GPS). Il rischio di partire impreparati? Perdersi e magari venir colti da un brutto temporale estivo.

Non vorrei mai che tu ti perdessi. Io sono il tuo GPS.

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